giovedì 9 dicembre 2010

L'ITALIA DELLE TRAGEDIE INFINITE!!!

ABBIAMO APERTO IL VASO DI PANDORA?!
Cari amici, da qualche anno a questa parte l'Italia sembra essere sotto un incantesimo malefico che risveglia il male che è in noi. 
Troppi i fatti di cronaca nera che si verificano. Troppe le morti degli innocenti. Troppe condanne hanno tra le motivazioni del fermo la frase "con l'aggravante per futili motivi" (che in parole povere sarebbe come dire che si uccide solo per stupidaggini).
Il primo delitto che ha sconvolto l'Italia, a mia memoria, è stato il delitto di Cogne, un bambino viene ucciso nel suo lettino, con ancora addosso il pigiamino e la madre (la sola in casa) ancora dice che non sa chi è stato. Subito dopo, forse ispirati dal clamore del caso Cogne, avviene il delitto di Novi Ligure,  commesso da Omar ed Erika. E' stato sconvolgente, senza alcun motivo quei due hanno distrutto una famiglia, da li in poi è stato una escalation di orrore. 
La strage di Erba, il piccolo Tommaso Onofri rapito e ucciso, l'omicidio di Meredith Kercher nella sua stessa casa, le mostre-maestre dell'asilo Cip e Ciop, il delitto di Avetrana, la signora rumena uccisa in metropolitana da un folle, il tassista ucciso per aver investito un cane e ultima in ordine di tempo il caso di Iara scomparsa mentre tornava a casa, per non parlare degli "incidenti" causati da persone irresponsabili.
Questi sono solo i casi più eclatanti, saltati agli onori della cronaca e posti e riproposti, dai giornalisti italiani, in proporzione all'interesse mediatico suscitato.
Purtroppo in Italia ci si è messo contro anche il cattivo tempo.
Mi chiedo la natura si ribella? Forse!? Io direi che a volte l'uomo la provoca e lei risponde!
Come ci possiamo dimenticare le vittime dell'asilo di San Giuliano di Puglia??
Il terremoto ha causato il crollo ma l'uomo ha costruito dove sapeva che non poteva e come sapeva di non dover fare. 
Le migliaia di vittime di alluvioni, frane e terremoti in Italia vengono soccorse finché non si spengono le telecamere, e si impreca verso un destino crudele.. ma non siamo, forse, vittime di noi stessi? 
Anche quando la tragedia non è provocata dall'uomo poi come rimediamo?? Come reagiamo?
Il governo porta i primi soccorsi, stanzia fondi che la protezione civile poi, si scopre, sperpera per ricostruzioni di ben altre cose..e noi? Ci interessiamo solo delle cose che ci toccano in prima persona? Chiediamo ai nostri politici di farsi sentire anche per i problemi dei nostri connazionali che vivono in una regione diversa dalla nostra?
Io so solo che ancora a Giampilieri piuttosto che all'Aquila gli italiani sono in mezzo ad una strada (non dico in senso figurato) e qualcuno lassù ha come unica preoccupazione che succederà il 14 Dicembre, e cioè se continuerà a prendere lo stipendio che non si merita?????.. o se in tutta coscienza anteporrà il bene del Paese ai suoi interessi personali?
Ai posteri l'ardua sentenza.. io intanto penso a chi potrò votare alle prossime elezioni senza fare troppo male!

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